Halder è stato ispirato dalla convinzione che la lingua non sia solo uno strumento di comunicazione, ma un riflesso della cultura, delle persone, dei media e della sociopolitica che la circondano. Ha riconosciuto che l'essenza di una lingua non può mai essere completamente tradotta in un'altra e che certe parole, espressioni e frasi possono essere comprese pienamente solo interagendo con la cultura e le persone da cui sono emerse.
Untranslate si distingue per il suo approccio unico all'apprendimento delle lingue. L'applicazione insegna le sfumature di una lingua attraverso l'apprendimento basato sul contesto. Si discosta dalle fonti accademiche tradizionali introducendo riferimenti culturali specifici e contenuti che possono essere appresi solo vivendo nel luogo corrispondente o attraverso conversazioni con parlanti nativi.
La realizzazione di Untranslate ha richiesto un rigoroso testing dell'utente e la valutazione delle applicazioni linguistiche esistenti. Halder ha identificato diverse sfide, tra cui la limitata funzionalità delle applicazioni esistenti, la mancanza di contesto nelle informazioni fornite e l'impersonalità dell'apprendimento delle lingue. Ha quindi sviluppato Untranslate per affrontare queste sfide, offrendo un'esperienza più contestuale e un approccio più esperienziale all'apprendimento delle lingue.
Untranslate è un'applicazione accessibile su dispositivi mobili, tablet e laptop. I suoi schermi e grafici non solo sono adattabili, ma rispettano anche gli standard di accessibilità per tutti i tipi di utenti. L'applicazione fornisce all'utente una singola parola o frase da una lista curata di parole ricche di contesto. Selezionando una parola, l'utente viene presentato con quattro diversi contesti: storico, culturale, sociale e colloquiale.
Il progetto Untranslate è iniziato a New York City nell'agosto 2019 e si è concluso nel maggio 2021. Da allora, ha vinto un Graphic Design USA Award, un Best Award (ospitato da DINZ), un ADGA Award e un Communication Arts Interaction Design Award. La ricerca dietro Untranslate ha coinvolto interviste dirette con parlanti nativi di diverse lingue, allo scopo di ottenere informazioni esperienziali sulla loro percezione della lingua e le sue associazioni sociali e politiche.
Halder sottolinea che la lingua non è solo uno strumento, ma un riflesso della cultura, delle persone, dei media e della sociopolitica che la circonda. Pertanto, l'essenza di una lingua non può mai essere completamente tradotta in un'altra. Untranslate è un'applicazione che insegna le sfumature di una lingua attraverso l'apprendimento basato sul contesto. Si discosta dalle fonti accademiche tradizionali introducendo i riferimenti culturali specifici e i contenuti che possono essere appresi solo vivendo nel luogo corrispondente o attraverso conversazioni con parlanti nativi.
Untranslate è stata premiata con l'Iron A' Graphics, Illustration and Visual Communication Design Award nel 2023. Questo riconoscimento viene assegnato a creazioni ben progettate, pratiche e innovative che soddisfano i requisiti professionali e industriali. Rispettate per l'integrazione delle migliori pratiche del settore e delle caratteristiche tecniche competenti, forniscono soddisfazione e sentimenti positivi, contribuendo a un mondo migliore.
Designer del Progetto: Arani Halder
Crediti dell'Immagine: Image and content research credits:
Esra Gumrukculer
Carolyn Olaguivel
Namra Khalid
Paloma Corrigan
Anamika Ananth
Aruja Kothari
Deveshi Jhunjhunwala
Jiahui Yu
Sinong Li
Sichao Liu
Anjana Halder
Iris Favand
Deepak Warrier
Membri del Team del Progetto: Arani Halder
Nome del Progetto: Untranslate
Cliente del Progetto: Arani Halder